martedì 31 gennaio 2012

Tages Mutter...è un idea!!!

Il termine Tagesmutter é di origine tedesca e significa letteralmente "Mamme di giorno". Nella pratica indica una donna che si offre per la cura e l'educazione di altri bambini presso il proprio domicilio, creando una specie di asilo nido privato (chiamato "nido di famiglia"), ma che richiede procedure più semplici e snelle per essere aperto e gestito.
Quello delle Tagesmutter è un servizio complementare al comune nido d’infanzia, che può fornire risposte flessibili e differenziate alle esigenze dei genitori moderni. Permette alle famiglie di affidare in modo stabile e continuativo i figli a operatori educativi (le Tagesmutter) appositamente formati che forniscono educazione e cura a uno o più bambini di altri presso il proprio domicilio o altro ambiente adeguato.
La figura delle Tagesmutter è nata nei paesi del nord Europa. Attualmente è molto diffusa in quasi tutta l’Europa, ad eccezione di Italia, Spagna e Grecia, che hanno, relativamente da poco tempo cominciato a sviluppare questa realtà. In Italia in particolare, una versione davvero istituzionalizzata del fenomeno si può circoscrivere alla sola regione autonoma del Trentino Alto Adige, dove il nido in famiglia è ormai una realtà consolidata e funzionante.
A Trento, città pilota per le tagesmutter italiane, il riconoscimento di questa figura professionale da parte della provincia è avvenuto da molti anni e i corsi per diventare tagesmutter sono finanziati con regolarità. Nel resto d'Italia la regione più all'avanguardia è la Lombardia. Anche nel Lazio questi nidi in famiglia stanno prendendo sempre più piede.
Ad alimentare il crescente interesse per le tagesmutter è una delle misure del piano per la conciliazione dei tempi di lavoro presentato da Mara Carfagna, ministro per le pari opportunità, e da Maurizio Sacconi, ministro del welfare.
Il progetto DoMuS – Day Mother Service, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Fondo Sociale Europeo attraverso l’iniziativa Equal si propone infatti di esportare il servizio Tagesmutter, che ha trovato nell’esperienza trentina un modello organizzativo e educativo del tutto innovativo, in ben cinque regioni italiane: Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Lazio, Calabria.

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